Norme

Tutte le varie fasi di progettazione e costruzione tengono conto in modo indissolubile delle normative di riferimento in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Tali norme si distinguono tra regolamenti locali e norme generali nazionali/comunitarie.  Per quanto riguarda le normative comunitarie, è da specificare che i regolamenti C.E. hanno portata generale e sono obbligatori in tutte le loro parti, oltre che direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri (2° comma dell’art. 189 del Trattato CE e dell’art. 161 del Trattato CEA) ad eccezione dei punti che necessitano di specifiche dettate da normative aggiuntive o di applicazioni di carattere interno.

Le principali leggi nazionali e comunitarie che dettano le specifiche riguardanti l’igiene in ambito alimentare e sulla sicurezza sul lavoro sono:

– Legge 283/62, legge di riferimento in materia di alimenti

– D.P.R. 327/80, regolamento di esecuzione della Legge 283/62;

– Regolamento Europeo 852/2004/CE che sostituisce e abroga la Direttiva Europea

93/43/EEC e le successive norme integrative che propone come obiettivo principale il mantenimento di un elevato livello di tutela dei consumatori con riguardo alla sicurezza degli alimenti;

Nell’ambito della sanificazione in materia di alimenti, risulta dirimente il piano di controllo HACCP, acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point (Punti critici di controllo dell’analisi dei rischi), previsto dal regolamento CE n. 852/2004.

– In Materia di Sicurezza sul lavoro ci atteniamo scrupolosamente alle norme dettate dalla Normativa sulla sicurezza sul lavoro dalla Costituzione e dal Codice Civile:

•    l’art. 41 della Costituzione;

•    l’art. 2087 c.c.;

•    DPR del 30 giugno 1965 n. 1124 in materia di infortuni sul lavoro;

•    decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, denominato Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che, a seguito di un lavoro di razionalizzazione e riorganizzazione delle norme precedenti, contiene le norme prevalenti in materia;

•    Decreto Legislativo 23 aprile 2004, n. 124, sulla riorganizzazione delle funzioni ispettive.